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Perché non risparmiare sui componenti di un PC

Di 8 Maggio 2016Agosto 7th, 2016Computer, Gaming
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“Puoi farti un PC da gaming a soli 400€, basta che risparmi un po’ sul case/ram/prima cosa che penso sia inutile al gaming”.

Ecco. Questa è una delle frasi più ignobili e assurde che io abbia mai letto/sentito dire da un tecnico in vita mia. Ogni componente ha la sua importanza, sempre. Perché? Te lo spiego subito.

Com’è fatto un Personal Computer

Prima di tutto, vorrei chiarire un paio di cose riguardanti la componentistica di un PC, che varia da settore a settore. Io mi concentrerò solo sui personal computer da Gaming. I componenti che troverai sono:

  1. Case: Che può essere di varie dimensioni ed aspetto;
  2. Scheda Madre: Che può essere di varie dimensioni e può avere più o meno funzionalità;
  3. RAM: Che può essere principalmente di due tipi; Low Profile o High Profile. Ovvero “basso profilo”, quindi dissipatore basso o “alto profilo”, dissipatore alto. Poi vi sono diverse nomenclature/frequenze di clock.
  4. Scheda Video: Importantissima per il gaming. Vi sono di varie tipologie, con diversi dissipatori e diverse specifiche. Quest’ultima è inclusa nel processore in caso di APU.
  5. Processore: Non meno importante è il processore. In gaming non è che serva moltissimo, ma deve tenere almeno il passo con la scheda video, per non incontrare problemi come il “col d’oca”.
  6. Alimentatore: Un trasformatore da corrente alternata a continua. Importantissimo in un PC. Ne vedrete tanti, di vari Wattaggi e varie certficazioni (sempre che non siano addirittura cinesate da quattro soldi).
  7. Hard Disk/SSD: La memoria di un PC. Senza di essi, non si gioca. Cooomunque. Gli Hard Disk sono memorie “lente”, gli SSD sono memorie “ultra veloci”. Gli Hard Disk durano un botto, gli SSD durano di meno (fonte: Tom’s HW). In vari PC potrete trovarli anche insieme, SSD per il Sistema Operativo e HDD per i giochi ed i software, nonché immagini, musica eccetera.
  8. Dissipatori: Potete trovarne di varie dimensioni/costi/ecc. Solitamente escono insieme al processore (Stock) o, in casi in cui l’overclock o il silenzio è d’obbligo, si comprano a parte (AfterMarket).

Ora vediamo insieme perché ogni componente è importante in un PC.

Il case: contenitore del mondo

Il case non è altro che quella “scatola” che contiene tutti gli altri componenti. Più è alta la qualità dei materiali con cui è fatto, migliore sarà la resistenza ad urti in caso di viaggio. Inoltre, i migliori in assoluto, sono anche quelli più costosi. Il motivo? Semplice. Ogni case ha uno studio ingegneristico alle spalle; più lavoro è stato richiesto agli ingegneri, migliore sarà il cablaggio in esso contenuto. Proprio per quest’ultimo motivo, sul case non si deve mai risparmiare. Un cablaggio ad hoc, fatto per bene, permette un’areazione migliore del PC e, di conseguenza, i componenti al suo interno saranno ben raffreddati e questo evita che questi ultimi, se di qualità, resistano a lungo, evitando spese ulteriori in futuro (salvo upgrade 😛 ).

La Scheda Madre: L’intermediario del mondo

La scheda madre è quella scheda elettronica che risiede alla base di tutti i componenti. Quest’ultima mette in contatto tutti i componenti del PC, garantendone il loro utilizzo in modo ottimizzato. Se la base non è di qualità, come pretendiamo che si possa costruire un grattacielo sopra di essa? Ecco. Non dico di prendere le migliori in assoluto (vi sono schede madri anche di 700€, ma hanno funzionalità che non servono alla maggior parte degli utenti), ma di prenderne una di qualità con le funzionalità che servono a noi (magari col socket giusto per il processore 😛 ). Personalmente, consiglierei di partire con quelle che vanno dai 60€ in sù.

La RAM: ove i dati vengono scritti ed eliminati a velocità elevatissime

La RAM (acronimo di Random Access Memory), anche detta “Memoria Volatile“, è uno dei componenti essenziali di un PC. Possiamo distinguerne essenzialmente di due tipi: Quelle ad alto profilo (dette High Profile), consigliate per chi non ha un dissipatore aftermarket (tranquillo, fra poco ti spiego cos’è), e quelle a basso profilo (anche dette Low Profile), consigliate a chi ha bestioni tipo Questo NH-D14Noctua NH-D14.

Possiamo trovare poi ulteriori differenziazioni, sia nelle frequenze (1366MHz, 1600MHz, 1866MHz, 2133MHz e così via) che nella tipologia di connettore (DDR, DDR2, DDR3 e DDR4); altre differenziazioni le troviamo nel CAS o CL (CL8, CL9, CL10 …) e nella tipologia di memoria (ECC o Non-ECC, le prime sono usate, ad esempio, nei vari datacenter in quanto sono più sicure nella scrittura/lettura dei dati).

Perché è importante avere una memoria RAM buona? A titolo visivo, quindi in base agli FPS, non noterete tantissimi miglioramenti, ma due banchetti di RAM, con almeno 1600MHz, DDR3, CL9 in Dual Channel sono obbligatori in un sistema da gaming. Parlo, ovviamente, di computer da gaming di fascia non estrema, ma di quelli base che ti permettono, almeno, di giocare in modo decente a Fallout 4 o giochi usciti di recente.

Vi faccio un esempio: Pensate ad un/a segretario/a. Vi aiuta a far sì che tutto funzioni a dovere no? In caso abbiate bisogno di reperire informazioni, lei/lui sta lì per voi e risponde alle vostre richieste. Ora: Se la segretaria o segretario perderebbe tanto tempo a reperirvi quelle informazioni, voi perdereste un bel po’ di tempo prezioso, giusto? Ecco. Questo è il motivo per cui consiglio di prendere RAM di qualità. Che poi, parliamoci chiaro, è uno di quei pochi componenti che costa davvero poco (Tipo le G.Skill).

La Scheda Video: Fiore all’occhiello di ogni PC gamer

Ah, la scheda video. L’amante di ogni PC gamer. La fortuna di ogni appassionato. È uno dei componenti essenziali di un PC da gaming e non solo. Ne troviamo di varie tipologie, con varie specifiche tecniche e con varie forme. Abbiamo qui due grandi competitor: AMD ed NVIDIA. Due colossi del mercato, due mostri del marketing. Ma perché non devi risparmiare su questo componente? Beh, come fai a giocare o renderizzare ad alta velocità con una GT 720? Come fai a fare dei viaggi lunghi in poco tempo con una 126 o una 500?

Processore: Fiore all’occhiello di ogni Overclocker

Aaaahhh. Qui inizia la grande guerra: AMD o INTEL? Quale è il migliore? AMD è davvero scadente? Tante volte ho letto/sentito persone sicure al 100% che AMD sia da buttar via, che quest’azienda non faccia prodotti buoni… Beh, INTEL è migliore di AMD in quanto a Single-Core performance, ma AMD ha dalla sua un moltiplicatore sempre sbloccato, che ti permetta di fare grandi overclock con relativamente poca spesa (vedasi l’FX 8150 overclockato a 8.8GHz). Inoltre, grazie ad una politica sui prezzi davvero eccellente, AMD riesce a far creare un PC con buone prestazioni a poco prezzo. Personalmente, consiglio sempre processori AMD in fascia bassa o medio/alta. Da lì consiglio sempre INTEL.

Alimentatore: Fiore all’occhiello di ogni dipendente ENEL

L’alimentatore, come detto in precedenza, non è altro che un convertitore AC-DC. Perché non risparmiare su questo componente? Semplice. Vi è mai capitato di acquistare un PC a bassissimo costo? Ecco. Nel momento in cui l’alimentatore salta per innalzamento della tensione, quest’ultimo non è sicuro che riesca a proteggere tutti gli altri componenti. Vi capiterà, un giorno, che per colpa di un alimentatore cinese tipo questo, dobbiate acquistare un PC completamente nuovo. Pagando così non più 300€, ma bensì 600. Come capire se un Alimentatore è buono? L’Unione Europea vi aiuta su questo. Ha obbligato o produttori di inserire sul proprio prodotto una certificazione, chiamata “80plus” (la maggior parte degli alimentatori cinesi non ha questa certificazione). Ecco una tabella ripilogativa del certificato, prelevata da Wikipedia:

80 Plus test type[4] 230V internal redundant
Percentage of rated load 10% 20% 50% 100%
80 Plus
80 Plus Bronze 81% 85% 81%
80 Plus Silver 85% 89% 85%
80 Plus Gold 88% 92% 88%
80 Plus Platinum 90% 94% 91%
80 Plus Titanium 90% 94% 96% 91%

Come potete notare voi stessi, l’alimentatore ha una certa stabilità nel fornire energia continua al PC. Cosa significano quelle percentuali? Te lo spiego subito. Un Alimentatore da 1000W cinese, riuscirà a fornirti, se vero, 400W di energia continua. Un Alimentatore da 1000W certificato 80plus Bronze (quindi il minimo per la certificazione italiana) riuscirà a fornirti 820W massimo (alcuni alimentatori, abbastanza costosi, riescono a fornire anche più di quello che effettivamente dovrebbero dare, ma solo per pochi secondi). Ovviamente ci sarebbe un discorso ben più ampio da fare, ma richiederebbe una conoscenza tecnica senza pari, quindi ve la risparmio. Se volete approfondire però, potete contattarmi.

HDD ed SSD: Il magazzino del PC

L’Hard Disk Drive ed il Solid State Disk, solo due delle tipologie di memorie più usate per i PC. Secondo Google, gli SSD sarebbero meno affidabili degli Hard Disk, ma consiglio comunque (se riuscite a far rientrare nel budget il tutto), di prendere un SSD per il sistema operativo, ed un HDD per tutto il resto. Sappiate che ad oggi costano relativamente poco entrambi, ed una coppia SSD Crucial + HDD Western Digital (ve ne uscite con una spesa di 110€), potrete dormire tranquilli.

Perché non risparmiare tanto sulle memorie? Semplice. Sul PC avete dati relativamente importanti quali nomi, numeri, e-mail, password (raramente), documenti, immagini, musica, video, progetti per lavori in cantiere… una memoria troppo economica, che scende al di sotto dei 40€, non sarebbe per nulla affidabile in quanto le cose sono due: O gli operai sono tipo sottopagati (voi lavorereste bene se vi pagassero 1 € all’ora? ) o gli ingegneri sono sottopagati (ingegneri di qualità, costano poco secondo voi? )

Dissipatori: Il caldo non piace ai componenti

I dissipatori servono a dissipare il calore emanato dai singoli componenti. Non è obbligatorio acquistarne uno, in quanto, ad esempio, nella scatola del processore vi è presente già un dissipatore che permette di avere buone prestazioni con componenti non overclockati. Perché però consiglio di acquistarne quasi sempre uno? Perché i componenti, se sotto stress, arrivano a temperature che si attestano intorno ai 60-70° (alcuni anche a 90°, come ad esempio alcuni processori per PC portatili) ed una buona dissipazione del calore, fa sì che i componenti durino più a lungo. I dissipatori che escono dalla scatola del processore, vengono definiti “stock“, mentre quelli che consiglierò fra poco di acquistare, si definiscono “AfterMarket” in quanto sono prodotti acquistabili sepratamente, quindi “dopo mercato”.

Un dissipatore buono costa dai 30€ in sù, maggiore è il costo, maggiore sarà la dissipazione del calore e migliori saranno le performance del componente. Esistono due tipi di dissipatori: Ad Aria (quelli più “economici” ed a volte anche ingombranti) e quelli a liquido (molto costosi, ed alcuni anche ingombranti). Questi ultimi servono per PC di fascia alta/estrema, per avere ottime performance in tutto e per tutto. I primi, invece, li consiglio per computer di fascia media o medio-alta. Vi faccio una lista delle marche più usate, in modo da farvi un’idea del prezzo:

  • Cooler Master;
  • Ninja;
  • Noctua;
  • Thermalright, modelli Macho;
  • Corsair;

Insieme ai dissipatori, solitamente, escono anche le paste termiche, che fanno da intermediario tra la CPU o GPU ed il dissipatore. Le migliori in assoluto per il 2015 sono:

  • Phobya LM;
  • Collaboratory LiquidUltra;
  • Collaboratory LiquidPro;
  • Thermal Grizzly Kryonaut;

Per migliori performance:

  • Phobya LM (LiquidMetal)
  • Thermal Grizzly Kryonaut

Grandi performance con buon quantitativo di pasta/prezzo:

  • Thermal Grizzly Hydronaut
  • Be Quiet DC1
  • Prolimatech PK-2
  • Noctua NT-H1
  • Alphacool XPX-1
  • Zalman ZM-STG2

Migliore per il testing / tante applicazioni:

  • Arctic MX-4 (good performance)
  • Amasan T12 (average performance)

Miglior rapporto qualità/prezzo:

  • Cooler Master IC Essential E1

Fonte: Overclocking.guide

Io utilizzo la Collaboratory LiquidPro (per fascia alta/estrema) e la Arctic Cooling MX-4 (per fascia media). Mentre per PC di fascia bassa, lascio quella del dissipatore stock.

Conclusioni

Bene. L’articolo è finito. Se sei arrivato fin qui, vuol dire che l’argomento ti interessava; spero che ti sia stato utile come spunto anche per una possibile discussione. Se hai domande, dubbi o semplicemente vuoi segnalarmi un errore, un refuso o darmi dei consigli per migliora, puoi commentare questo articolo. Inoltre, se vuoi aiutarmi nel lavoro che svolgo, puoi condividere questo articolo utilizzando gli appositi pulsanti o facendomi una recensione usando le stelle apposite. Ti ringrazio per il tempo dedicato a questo articolo.

Agostino Costantino

Appassionato di informatica, mi diletto a scrivere articoli utili per i miei lettori.

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