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Temi WordPress: Consigli utili prima dell’acquisto

Di 25 Giugno 2016Agosto 9th, 2016Hosting, temi, Wordpress

Quando si parla di creazione di siti web, si affrontano argomenti di qualsiasi genere, dalla piattaforma che utilizzerai (se vuoi un CMS o un qualcosa creato ad hoc), al server, al come riempire poi il tutto.  In questo articolo prenderemo ad esempio una persona che ha scelto di usare WordPress per gestire tutti i contenuti “noiosi” e che vuole fare tutto da sé, compresa la SEO per quest’ultimo, con Yoast, magari.

In generale, molti affermano che nella SEO, il contenuto la fa da padrone (il classico “Content is the king”), ma non è solo quest’ultimo a fare la differenza. Ci sono tantissimi altri fattori che inficiano positivamente o negativamente su di un sito web. Primo fra tutti è la base, la struttura di quest’ultima, e nel caso di WordPress, il tema usato.

E parlando proprio di temi per quest’ultimo, voglio darti dei consigli che, per quanto concerne me, sono stati davvero utili nella scelta di temi da installare, ad esempio, per il mio sito.

FAQ

Tema a pagamento o gratuito?

Molti mi fanno questa domanda. La mia risposta è sempre la stessa: Se devi creare un sito web solo e soltanto ad uso personale (chessò, un blog di sfogo tipo o di ricette da condividere con amici e parenti) allora puoi usare temi gratuiti. Alla fine è un progetto solo tuo, non vuoi gudagnarci… almeno all’inizio 😀 .

Nel caso in cui, invece, tu voglia aprire un sito web professionale, che sia ben strutturato e che, soprattutto, non abbia limiti di personalizzazione, allora un tema professionale è quello che fa per te. Il ragionamento è semplice. A meno che tu non sappia programmare, nel caso in cui tu voglia personalizzare il tuo tema gratuito, nessuno ti aiuterà, salvo scrivere in ulteriori forum e blog che fanno questo per lavoro.

Nel tema professionale, invece, visto che tu paghi per averlo, lo sviluppatore potrà assisterti nella personalizzazione del tuo sito web e potrai, così, renderlo piacevole ai tuoi occhi, senza bisogno di farti mille problemi.

Sì, ma dove li compro ‘sti cosi?

Bella domanda. Ci sono moltissimi contenitori di temi per WordPress. Quelli che consiglio e che ho usato personalmente, sono:

  1. Themeforest: Molti lo denigrano perché, secondo loro, non ha temi validi. Basta solo saperli scegliere. Eppure se sei arrivato qui, vuol dire che a qualcosa sono buoni… no?
  2. StudioPress.com: Creatori del framework più ottimizzato per la SEO, Genesis Framework.
  3. WooThemes: Autori di “WooCommerce”, il plugin più utilizzato per la creazione di e-commerce con WordPress!
  4. WPGalaxy: I loro temi, disponibili su ThemeForest, sono davvero di altissima qualità, li consiglio soprattutto a chi ha un blog dedito alle news, visto che si sono specializzati in questo campo.

Il mio consiglio è guardarli tutti e scegliere poi quello che vi da più fiducia. Sono siti web che ho usato personalmente, sia per i miei clienti che per me. Per la cronaca, se vi piace il mio sito web e ne vorreste uno simile, il tema usato è Salient con qualche modifica.

Analisi Tecniche

All in One o plugin à gogo?

Una volta scelto il sito web ove acquistare, soprattutto se il budget è limitato, devi pensare alle funzionalità che ha il tema che dovrai scegliere. Se, ad esempio, hai un ristorante a 5 stelle e vuoi dare la possibilità ai tuoi clienti di prenotare online, allora avrai bisogno di un tema che abbia già integrato una sistema di booking online.

Perché parlo di “integrato” e non di plugin? Perché ogni plugin che aggiungi alla tua installazione WordPress, invia richieste in più al database e questo rallenta di molto il sito, soprattutto se si è su hosting condiviso. Quindi maggiore è la quantità di plugin installata, maggiore dovrà essere la potenza erogata dal server.

Se hai un budget limitato, lo sarà anche la potenza del server su cui poggia il tuo sito, quindi il mio consiglio è di scegliere attentamente quale tema usare per il tuo sito.

Mobile & User-friendly

Quando si parla di “Mobile-friendly”, si parla di quel tipo di template che è puramente responsive. Cosa significa? Un sito web responsive è un sito che si adatta a qualsiasi risoluzione. Quindi che tu abbia uno smartphone, un tablet o un monitor 4K, il tema che userai si adatterà perfettamente alle dimensioni dello schermo ove uscirà.

Ovviamente, quando si adatta ad una specifica risoluzione che non è quella nativa del tema, alcune volte capiterà di trovare problematiche relative alla User-friendly. Cosa significa? Che il sito web non sarà per nulla intuitivo!

Quindi, nella scelta, concentratevi soprattutto su questo. Anche perché una media tra il 40 ed il 70% di traffico potrebbe arrivare proprio da smartphone. Sarebbe un peccato non avere un tema ottimizzato per questo dispositivo, no?

Ovviamente, ci sono vari metodi per capire se il tema scelto è quello giusto per questo paramentro:

  1. Diminuite la grandezza della finestra del browser, fino al minimo possibile: Notate problemi di visualizzazione? Riuscite ad orientarvi nel sito? Allora è quello giusto per voi!
  2. Il secondo metodo è ben più semplice e ben più sicuro dei nostri gusti personali. Ovviamente parlo dello strumento made in Google per la compatibilità mobile, ovvero “Test di compatibilità con dispositivi mobili“. Il funzionamento è semplice, basta inserire la URL del tema, e cliccare su “Analizza” 😀

Stabilità e velocità

Un tema che si rispetti, oltre ad avere le funzionalità che servono alla nostra attività, deve anche avere stabilità e velocità di caricamento nelle pagine. Per vedere se il sito web ha le caratteristiche giuste, personalmente inizio con il navigare in esso. Guardo articoli, commenti, tag, pagine di ogni genere… insomma, lo controllo da cima a fondo. È noioso navigarci? Lo reputi lento? Lo reputi pesante? Queste sono le domande a qui dovrai rispondere.

Se il tema risponde negativamente a tutte le domande, passo alle analisi con gli strumenti adatti. Prima di partire con la lista degli strumenti utili, preciso che la cache non è sempre utile attivarla, qui trovi maggiori informazioni. Per ora mi limito a dire che per chi inizia ora e che quindi non avrà un elevato traffico, non sarà per nulla utile abilitarla.

Nel mio caso uso:

  1. Google PageSpeed: Ottimo strumento, gratuito, che ti da un’idea di cosa manca al sito web per essere veloce.
  2. GTMetrix: Uno dei più completi strumenti per l’analisi delle problematiche che rallentano un sito web, è in inglese.
  3. Pingdom: Strumento che analizza solo la velocità di caricamento della pagina inviata, facendovi vedere qual è la risorsa che ci ha impiegato più tempo nel caricamento; utilissimo per chi vuole avere subito un risultato abbastanza affidabile.

Per quanto concerne, invece, la stabilità del sito web, la si vede ad occhio una volta che la pagina web si è caricata. Cercate la pagina del tema più pesante creata dallo sviluppatore e scrollate velocemente verso l’alto ed il basso. Se scatta o si blocca nel mentre, allora c’è un problema. Ricordate: I problemi che voi riscontrate in questo caso, li vedranno anche i vostri clienti. Mettetevi sempre nei loro panni.

“SEO Optimized”

Ogni tema che acquistate, deve avere non solo questa dicitura, ma deve anche superare un test. È un test che faccio spesso, lo reputo molto utile per capire bene se un tema è strutturato bene per la SEO.

Utilizzo un tool, gratuito, creato dallo sviluppatore “Vittorio Urzì“, studente alla facoltà di Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Catania. Lo strumento è “SeoTesterOnline”, raggiungibile a questo indirizzo. Perché oltre alla dicitura verifico ciò? Perché TUTTI i temi presenti, ad esempio su ThemeForest, hanno questa dicitura, ma non tutti hanno i Rich Snippets e/o quella struttura base che agevoli la navigazione.

SeoTesterOnline

Come detto prima, questo tool è davvero utile per chi non ha voglia/competenza di controllare lo status SEO di un tema. Ovviamente, molti temi presentano il classico contenuto standard “Lorem Ipsum”, quindi non tutto ciò che fa lo strumento è davvero utile in questi casi, quindi cosa controlliamo? I Microdati. Ci tengo però a precisare che la maggior parte dei temi per i Blog li hanno, ma hanno solo quelli base, quelli by Yoast.

Voi dovrete controllare se esistano microdati ben più strutturati. Un esempio: Volete creare un sito web su di un Hotel a 5 stelle, cosa vi serve per far capire a Google che siete un Hotel di qualità? Beh, le recensioni per ogni stanza d’albergo, ad esempio. Oppure l’identità dell’Hotel, dove si trova, gli orari di apertura… insomma, tutte le info possibili.

Per farvi capire meglio, prenderemo un sito web conosciuto, Expedia. E controlleremo un Hotel a Parigi, il primo che ci troviamo davanti: “Vienna House Dream Castle at Disneyland ® Paris” (Nome lungo eh!). Analizziamolo con questo tool. Rechiamoci su “www.seotesteronline.com”:

Seo Tester Online - Homepage

Ci troveremo di fronte questa schermata. Inseriamo l’URL, (www.esempio.it) e premiamo “Invio”. Finita l’analisi, vi apparirà una schermata simile a questa:

Analisi pagina con SeoTesterOnline

Qui potete vedere sia come si vede da Desktop sia come si vede su di un possibile smartphone (Simil PageSpeed di Google). A destra, invece, troverete un grafico che molti riconosceranno, simile a quello di giochi di calcio famosi. Poi, in alto, vedrete delle schede: Risultato | BASE | CONTENUTO| VELOCITÀ | SOCIAL. Se riesco ad avere l’autorizzazione dal creatore, vi farò un articolo proprio su questo tool, dandovi maggiori informazioni sul suo funzionamento. Per ora, mi limiterò alla sezione “CONTENUTO” che è quella che contiene i “Microdata” ovvero i nostri Microdati.

seotesteronline-microdata

Come potete vedere ne esistono un bel po’. Vediamoli insieme:

In questo caso, Expedia, ha detto a Google che:

  1. http://schema.org/Hotel: È un hotel!
  2. http://schema.org/WebPage: È una pagina web!
  3. http://schema.org/Breadcrumb: I bredacrumb sono “briciole”, sono utili anche per gli utenti e ti dicono “Tu sei qui: Home -> Pagina”. Molto utile soprattutto per fare un dietro front alle categorie, ad esempio.
  4. http://schema.org/AggregateRating: Ci sono delle recensioni! Eccole!
  5. http://schema.org/PostalAddress: Indirizzo dell’Hotel!

Ecco perché è così importante controllare per bene i temi con questo fantastico tool! Più informazioni utili date a Google, più quest’ultimo vi premierà dandovi, insieme ad un buon contenuto ed una struttura degna di nota, anche la prima posizione per una determinata Keyword.

Conclusioni

Oggi ho cercato di darvi alcuni consigli prima dell’acquisto di un possibile tema per il vostro sito web fatto in WordPress. Come sempre, spero che vi sia stato utile e che possiate giovarne nella lettura dello stesso. Come farmi capire se ti è stato utile? Votando, commentando e, nel caso, condividendo. La condivisione aiuta molto 😀

Per qualsiasi domanda, puoi contattarmi o commentare!

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Agostino Costantino

Appassionato di informatica, mi diletto a scrivere articoli utili per i miei lettori.

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